siracusa-catania e le leggi "scunchiurute"...

Bande di teppisti a volto scoperto hanno infatti conquistato il territorio intorno al Massimino sin da mezzogiorno, in spregio a ogni regola di civile convivenza e in virtù di una disinvolta strategia delle forze dell’ordine che, come ha confessato al collega Chiusano di Repubblica il questore di Catania Michele Capomacchia, dal giorno della tragedia Raciti preferiscono non intervenire capillarmente a reprimere ogni focolaio di violenza ma cercano di lasciar sfogare gli istinti se non accade nulla di gravissimo.

Diversi gli obiettivi scelti per “sfogare gli istinti”: i taxi in arrivo al Massimino che evidentemente portavano allo stadio gente non di Catania e il pullman della Roma. “Solo” per due volte, a conti fatti, si è sfiorata la tragedia senza che nessun poliziotto sia riuscito a intervenire: in una strada a trecento metri dall’impianto in cui si sarebbe giocato, quando un’orda di una decina di teppisti ha assaltato un taxi con tre giornalisti (chi scrive e i colleghi di Repubblica Chiusano e Gamba), tirando calci e pugni alla cieca e non riuscendo per fortuna nel tentativo di trascinare i malcapitati giù dalla macchina pubblica, e nel vialone attiguo quand’è passato il pullman della Roma, circostanza che ha salvato i giornalisti (perché il più ghiotto obiettivo ha distolto gli animali che s’accanivano sulle prede) e che ha spaventato i giocatori, per la rottura del vetro con un colpo di martelletto e per quel colpo ancor più pesante scagliato con un masso contro il parabrezza anteriore, che per fortuna ha tenuto.

E non avevamo visto ancora niente: perché il vero scandalo del pomeriggio catanese sta in quel che è accaduto all’interno dello stadio. Nel comportamento irresponsabile di molti giocatori (scorretti e teatrali nelle loro proteste sempre ingiustificate all’inizio, vergognosi per le pressioni della ripresa ai loro colleghi giallorossi con le richieste di lasciarli pareggiare), nelle violente reazioni dei tifosi della tribuna che hanno costretto i dirigenti della Roma a lasciare l’impianto in anticipo (tanto che il ds Pradè ha rifiutato il saluto del presidente Pulvirenti a fine partita, in segno di protesta per il trattamento ricevuto), nell’incivile atteggiamento delle decine di inservienti a vario titolo fatti entrare a bordo campo per minacciare con il gesto del taglio della gola giocatori e panchinari della Roma, nell’indegna leggerezza con cui sono state assegnate le casacche da steward a personaggi la cui principale occupazione è stata quella di far scavalcare i tifosi della curva nella parte finale della gara e di nasconderli poi alla vista di chissà quali forze dell’ordine facendoli accucciare dietro i cartelloni pubblicitari. Per festeggiare il pareggio, nel caso che si fosse verificato. Per sfogare in altri modo la rabbia covata e fomentata dalle 13 in poi qualora invece il risultato avesse alla fine condannato alla B il Catania.

Questo è quello che è accaduto l’altro giorno in una delle più belle città della Sicilia e che la Lega calcio, nonostante la presenza a bordo campo del vicecapo della Procura Federale Carlo Piccolomini, ha sanzionato con 15.000 euro di multa.

salvo ha scritto: Questo è quello che è accaduto l’altro giorno in una delle più belle città della Sicilia e che la Lega calcio, nonostante la presenza a bordo campo del vicecapo della Procura Federale Carlo Piccolomini, ha sanzionato con 15.000 euro di multa.

ps: certo l'attendibilità del cronista crolla nella penultima riga...quando definisce Catania..."una delle più belle città della Sicilia"...
I casi su dui, anzi tri:
- O la sera prima lo hanno portato bendato in via Crociferi (dopo ca spatty hanu sgombrato tutti i machini parcheggiati marciapiedi, marciapiedi) e dopodiché basta, a letto (sempre bendato, naturalmente)...
- Oppure è orbo (ma allora c'ha vistu?)
- O infine a Catania non c'è mai stato e dunque mente...

A ma caputu, javi raggiuni Lo monaco...
In quella culla di civiltà nun succeri mai nenti....

Ci siamo dimenticati della partita della promozione in A

http://www.bergamonews.it/2015/06/23/catania-quellanno-in-cuilalbinoleffe-fu-minacciatoclima-intimidatorio/205516/

http://granata.forumfree.it/?t=8521995

Ragazzi, ho rivisto il lancio di Cassini sui piedi di Valente, di una precisione millimetrica. Dobbiamo ringraziare quella sua grande apertura, che ha dato inizio all'azione di Valente, se Lo Monaco e Bucolo stanno rosicando ancora i tronchi dei pini dell'Etna.
Ma che per caso abbiamo trovato il nostro Valdifiori, o un nuovo Verratti?

Purtroppo non ho trovato conferma su internet di questa voce, ma voglio riportarla comunque. Fonti catanesi mi hanno detto che Bucolo (quello che ci ha dipinto come il peggio della terra) prima di diventare un calciatore professionista era un ex ultras del Catania che subì pure un daspo!

Tipo Jamie Vardy, il bomber del Leicester dell'anno scorso, che quand'era allo stockbridge s'accappò a legnate o' pub e ci misiru 'u braccialetto elettronico, coll'obbligo di presentarsi a' custura ogni sabato pomeriggio, e perciò arrivava a fare solo i primi tempi...  

Infatti, immaginiamolo in via del plebiscito tra i fumi delle carni alla brace, intento a raccontare agli amici della trasferta al De Simone!

uno di noi ha scritto:Ragazzi, ho rivisto il lancio di Cassini sui piedi di Valente, di una precisione millimetrica. Dobbiamo ringraziare quella sua grande apertura, che ha dato inizio all'azione di Valente, se Lo Monaco e Bucolo stanno rosicando ancora i tronchi dei pini dell'Etna.
Ma che per caso abbiamo trovato il nostro Valdifiori, o un nuovo Verratti?

Fermo restando che l'apertura su Valente è stata davvero 'na gran cosa, personalmente Cassini mi pare abbia dei limiti atletici e di personalità. In breve non ha gamba, non ha corsa. In certi scatti pare il "passaridduzzo" Bonarrigo, con la frequenza delle gambette che va fuori giri... E poi gli ho visto fare delle vere e proprie minkiate, secondo lui sicuramente spittizze, come quando ha creduto di guadagnare tempo a fine gara, in un paio d'occasioni, stramazzando al suolo in preda a crampi globali per poi rialzarsi e beccare puntualmente l'ammonizione; più altre scunchiuritaggini tecniche non solo inutili ma pure dannose. Tecnicamente però qualcosa vale... Ed ha comunque il pregio IMPAGABILE di metterci il cuore sempre. Tra l'altro mi pare stia pure migliorando di gara in gara nello stare sempre dentro il gioco. Vediamo dove sbarca il vapore...

ps: comunque quel gol è stato davvero memorabile, a prescindere dal plusvalore determinato dal derby. Si aggiunge ai pochi gol azzurri che ricorderò sempre. Diciamo che dal pomeriggio del 10 dicembre, a quelli di Degl'Innocenti alla Netina, di Ercolino Giudice al Cosenza e di Ballarin alla Biellese, s'è aggiunto questo. Bello, elettrico. Perdutamente bello.

pps: e complimenti per l'avatar!

400c ha scritto:

uno di noi ha scritto:Ragazzi, ho rivisto il lancio di Cassini sui piedi di Valente, di una precisione millimetrica. Dobbiamo ringraziare quella sua grande apertura, che ha dato inizio all'azione di Valente, se Lo Monaco e Bucolo stanno rosicando ancora i tronchi dei pini dell'Etna.
Ma che per caso abbiamo trovato il nostro Valdifiori, o un nuovo Verratti?

Fermo restando che l'apertura su Valente è stata davvero 'na gran cosa, personalmente Cassini mi pare abbia dei limiti atletici e di personalità. In breve non ha gamba, non ha corsa. In certi scatti pare il "passaridduzzo" Bonarrigo, con la frequenza delle gambette che va fuori giri... E poi gli ho visto fare delle vere e proprie minkiate, secondo lui sicuramente spittizze, come quando ha creduto di guadagnare tempo a fine gara, in un paio d'occasioni, stramazzando al suolo in preda a crampi globali per poi rialzarsi e beccare puntualmente l'ammonizione; più altre scunchiuritaggini tecniche non solo inutili ma pure dannose. Tecnicamente però qualcosa vale... Ed ha comunque il pregio IMPAGABILE di metterci il cuore sempre. Tra l'altro mi pare stia pure migliorando di gara in gara nello stare sempre dentro il gioco. Vediamo dove sbarca il vapore...

ps: comunque quel gol è stato davvero memorabile, a prescindere dal plusvalore determinato dal derby. Si aggiunge ai pochi gol azzurri che ricorderò sempre. Diciamo che dal pomeriggio del 10 dicembre, a quelli di Degl'Innocenti alla Netina, di Ercolino Giudice al Cosenza e di Ballarin alla Biellese, s'è aggiunto questo. Bello, elettrico. Perdutamente bello.

pps: e complimenti per l'avatar!

Si, concordo con te. Cassini non ha la gamba di un centrocampista. Le minchiate che combina le potrà superare con la maturità, e sicuramente migliorerà giocando ancora. Stiamo facendo un gran lavoro per il Palermo, facendo maturare Pirrello, Cassini e Toscano.
Questo fa bene alla nostra società, perché altre società saranno invogliate a darci i loro migliori giovani.

Anche per me quel gol rimarrà per sempre nel cuore, sia per l'esecuzione perfetta, da manuale calcistico, da serie A: apertura di Cassini su Valente, scatto di Valente sulla fascia palla al piede, doppia finta che sbilancia due difensori, cross al bacio per la testa di Scardina, che è bravissimo ad anticipare in torsione Bergamelli di testa e a trafiggere Pisseri per un gol memorabile, sia per bellezza, sia per ciò che significa per migliaia di Siracusani.
Io ho pensato commosso ( confesso che ho pianto) ai tanti amici tifosi che non ci sono più, amici che per decenni sono stati seduti al mio fianco allo stadio. A loro ho pensato, a loro ho dedicato la mia gioia, purtroppo non più condivisibile con chi è passato a miglior vita, senza aver potuto rivivere questo bellissimo momento.

Ho cambiato Avatar, ma ho anche cambiato fondo al desktop del mio computer, ad uso e consumo dei tanti fornitori catanesi che settimanalmente conducono la loro sconfinata boria sino alla mia scrivania. Sinché vivrò, costoro dovranno sopportare, alle mie spalle, e dinanzi al loro occhi, la splendida visione di Scardina che trafigge Pisseri ai piedi della Curva Anna.

Nel telefonino, poi, ho il filmato di tutta l'azione. Ad uso e consumo dei più antipatici liotri che dovessero ancora rompermi le scatole.

E basta... pi na pattita c'amà vinciutu, pi nu gol c'amà fattu... pi na soddisfazzioni ca na ma pigghiatu... Basta.
Però anch'io ho pensato ai miei figli, che magari seguivono la gara, ma non erano presenti allo stadio...
Anch'io ho pensato a mio padre e son sicuro che avrebbe detto " Ora i putemu peddiri tutti, abbasta c'amà vinciutu co Catania.
Ah Peppe, complimenti per l'avatar! E' bellissimo. Non so a quale partita si riferisce, ma è bellissimo. Ahahah.
Detto ciò, sarebbe cosa buona e giusta dire a chi setimanalmente si scapriccia a far si che si paghi una
sanzione per i fumogeni, lacio di accendini, bottigliette e via dicendo i quali costano e non poco alla società.
Adesso non pensiamo più al roditore Lo Monaco ed al Bucolo (ma cuiè u primariu ro repattu matennità r'ospitali?).

Simpaticissima scoperta del sito di Gianni Di Marzio e soprattutto dell'autore dell'articolo (Matteo D'Aquila). Filippo Scardina é il figlio dell'attrice Fiorenza Marchegiani. Ho controllato chi fosse su Google e ho subito collegato il suo volto ad uno dei più bei film di Troisi: "ricomincio da tre". Esempio celebre di quel film é il dialogo sulla scelta del nome da dare al figlio tra Ugo e Massimiliano.
https://m.youtube.com/watch?v=UcQeBjeYJ3k

Il nuovo ruolo é da Oscar ahahahaha

Cassini è un discreto giocatore con discrete qualità tecniche che fisiche.
Il ragazzo deve capire che si trova già ad un crocevia della sua (seppur breve) carriera calcistica. Il Palermo non sembra voler puntare su di lui, sta a lui chiaramente ad aver l'atteggiamento giusto e a calarsi nella realtà della lega pro ( che non è il calcio brasiliano).
Credo sia ancora a secco di reti ( vuoi vedere che oggi è la volta buona?)

Il figlio della Marchegiani? Notiziona.Grande e simpatica attrice. Ha cantato anche Gaber e credo abbia a che fare con Mita Medici e con Siracusa.Controllerò...